Brevemente sulla città
Aquileia è una città situata nell’Italia nord-orientale, nella regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di un centro turistico molto importante, che anticamente era il principale centro del commercio dell’ambra nell’Impero Romano.
Aquileia e Venezia. Cosa hanno in comune? Una storia che unisce queste due città
La fondazione di Aquileia risale al 181/180 a.C. dai romani. Inizialmente fungeva da fortezza durante le guerre con le tribù illiriche. La città iniziò a svilupparsi grazie al commercio dell’oro, che veniva estratto vicino all’odierna Klagenfurt. Divenne rapidamente un importante centro economico: la città era la fine della famosa via dell’ambra che portava dal Mar Baltico all’Italia. Nel 452 Aquileia fu attaccata e catturata dagli Unni. Parte della popolazione superstite di Aquileia si rifugiò nella laguna, dove, protetti dalle acque, fondarono un nuovo insediamento, a noi oggi noto come Venezia. L’anno 452 è considerato l’inizio leggendario della città. Alcuni abitanti tornarono ad Aquileia e tentarono di risollevare la città dalle rovine. Il colpo finale però venne inferto dai Longobardi nel VI secolo. Ancora una volta gli abitanti fuggirono in laguna, fondando Grado, e Aquileia non riacquistò mai più l’antica importanza, anche se è sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Luoghi che vale la pena visitare
– Basilica di Nostra Signora dell’Assunta (Basilica di Santa Maria Assunta)
Costruito nel IV secolo, fu distrutto due volte, prima dai barbari e poi da un terremoto. Il tempio fu ricostruito nell’XI secolo in stile gotico e durante il dominio veneziano fu decorato con dettagli rinascimentali. L’elemento più prezioso della basilica è un mosaico altomedievale. Risale al IV secolo e la sua superficie è di 760 m2. È composto da migliaia di piastre grandi quanto un’unghia. Raffigurano persone, animali e piante con motivi geometrici. Nel 1998 la Basilica è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
– Porto Fluviale
Anticamente, quando operava il porto in epoca romana, la larghezza del fiume era di quasi 50 metri. A quel tempo era un luogo di comunicazione molto importante dove iniziava la via dell’ambra che terminava a Danzica. I fiumi Natisone e Torre che scorrevano qui fecero di Aquileia un forte difensivo dell’Impero Romano a protezione dai barbari. Attualmente il porto è largo solo 5 metri, ma i resti del porto ancora ben conservati costituiscono un monumento molto importante della città che vale la pena vedere.
– Museo Archeologico Nazionale
Orari di apertura: 8:30-19:30, chiuso il lunedì. Prezzo: 4 euro. Ad Aquileia si trova uno dei più importanti musei contenenti reperti romani. Le mostre presentano ceramiche, gioielli, pietre, monete e oggetti domestici donati o rinvenuti tra il XIX e il XX secolo. Importante è anche la raccolta di opere in pietra, che vanno dai ritratti alle sculture monumentali.o.
– Foro Romano
Essendo il cuore della vita politica, amministrativa e sociale della città, era una piazza circondata da edifici pubblici. Fu costruito per la prima volta nel II secolo a.C. Si sono conservate fino ai giorni nostri le colonne dell’ala orientale dei portici, rialzate e integrate con mattoni negli anni ’30. La piazza è lunga 141 me larga 55 m.leo.